Mirano (VE) Teatro di Villa Belvedere, Villa Belvedere (via Belvedere 6) domenica 24 novembre 2013, alle ore 16.00 Nell’ambito delle iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sarà data la lettura scenica di Donne perdute, promossa dal Comune di Mirano, Commissione Pari Opportunità. Il testo di Daria Martelli è l’adattamento teatrale delle Lettere dalle case chiuse, pubblicate a cura di Lina Merlin e Carla Barberis nel 1955. La lettura scenica è ad opera della Compagnia teatrale delle Smirne di Mirano (VE), con la realizzazione a cura di Renata Cibin e l’interpretazione di Marilè Angelini, Ilaria Morelli, Monica Niero, Caterina Rigo, Anna Volpato. Entrata libera. |
L’adattamento teatrale delle Lettere dalle case chiuse ripropone al pubblico odierno queste testimonianze dirette di uno dei più gravi aspetti della condizione femminile, che a distanza di più di mezzo secolo assumono un notevole valore storico, come documenti della società italiana degli anni cinquanta del Novecento, della pratica di vita, della mentalità e della cultura del tempo. Le “case chiuse” in Italia furono abolite con la legge del 20 febbraio 1958 n. 75, nota come legge Merlin, dal nome della sua sostenitrice, Lina Merlin, prima donna senatrice della Repubblica; la legge si adeguava alle direttive date dall’ONU ai paesi membri. L’argomento oggi è tornato di attualità. Infatti il dilagare della prostituzione sulle strade – grazie all’immigrazione degli ultimi anni – offre spesso il pretesto per chiedere il ripristino. E si ripropongono alla discussione le implicazioni morali, sociali e politiche che ha la questione delle “case chiuse” e in generale della prostituzione: i diritti umani, la parità dei sessi e la doppia morale, per l’uomo diversa che per la donna.