“Nei pressi di Saluggia, seguendo le scarne indicazioni del foglio, mi addentrai nel sentiero completamente ostruito dai rovi che affiancava la ferrovia. Procedetti con caparbietà mentre le braccia e le gambe nude si rigavano di rosso,
come una ragnatela sempre più fitta. Erano le sette di sera, la bottiglia dell’acqua era vuota da un pezzo e avevo camminato per più di quaranta chilometri, considerando anche quelli che si erano aggiunti per la ricerca del percorso.”
come una ragnatela sempre più fitta. Erano le sette di sera, la bottiglia dell’acqua era vuota da un pezzo e avevo camminato per più di quaranta chilometri, considerando anche quelli che si erano aggiunti per la ricerca del percorso.”