L'ALTRO OLOCAUSTO
Questo libro, riproponendo un olocausto dimenticato, ripercorre le tappe storiche dell'Inquisizione per soffermarsi soprattutto sulla stregoneria e, in particolare, su alcuni processi. Anche perché la caccia alle streghe prosegue e la nostra società continua a voler mutilare, distruggere e zittire la donna; si parla e si discute tanto di religioni, di fondamentalismi, di tradizioni culturali, ma tutto ciò nasconde la paura del femminino. Anche questo si legge esplicitamente e fra le righe di questo libro coraggioso che non ha la pretesa di essere un saggio ma vuole proporsi solo come una riflessione più meditata su di un olocausto troppo a lungo dimenticato. DUIULAIC?
La mia generazione è cresciuta in una strana terra di confine, tra il dialetto e la condivisione catodica, tra le pubblicità in Tv e i pomeriggi in patronato.Tra il pasticcione di Cimabue, che faceva una cosa e ne sbagliava due, e la figura austera di don Gastone, il mio parroco, che sembrava non sbagliare mai. Spesso la scritta «Edizione straordinaria» ti teneva incollato allo schermo, anche se eri un ragazzino, perché intuivi che stava accadendo qualcosa di importante, di fondamentale.Qualche anno più tardi, avresti saputo dare un nome a tutto ciò: intuivi che stava accadendo la Storia. RACCONTI CORTINESI
Nota in tutto il mondo per le sue bellezze naturali e per l’agonismo sportivo che vi si pratica, Cortina d’Ampezzo rappresenta anche uno straordinario palcoscenico per chi voglia emergere tanto sul piano artistico e culturale che su quello sociale e mondano. I Racconti cortinesi, come i precedenti pubblicati tra il 1994 e il 2004, traggono ispirazione da questa seconda prerogativa che, soprattutto negli ultimi decenni del secolo scorso, ha fatto di questo teatro di incontri, scontri e confronti una tappa indispensabile, talora determinante, nella corsa all’affermazione di sé e della propria immagine. IL SIGILLO VERDE
Storia e cultura, intrighi d’amore, misteri e visioni: gli elementi per un romanzo avvincente ci sono tutti e sono ben dosati. Aggiungiamo una buona scrittura, elegante e ben fatta, una certa dose di suspance, un po’ di passione ed ecco il romanzo di Adriana Parisato, Il sigillo verde. Tre giovani archeologi parigini partono per l’Egitto, alla ricerca di avventura e scoperte fuori dal comune. Durante un favoloso e mirabolante viaggio tra le catacombe di Alessandria, i siti di Luxor, Giza e Karnak, tra i giovani si accende una scintilla d’amore. NELLE FAUCI DEL DRAGO
«Gambe e braccia magrissime, colorito grigiastro, occhi acquosi e anima tenebrosa. Così arriva Omar infilato in una tuta da ginnastica blu di almeno tre misure più grandi della sua. “Buongiorno”, esordisco sorridendo e tendendogli la mano. Nessuna risposta se non un’occhiata di striscio e la sua mano destra che di buona regola avrebbe dovuto incontrare la mia, si ritrae scattosamente nella tasca larga dei pantaloni.» Vite che sembrano segnate sin dall’istante in cui hanno avuto inizio. Esistenze strazianti, logorate dalla droga e da condizioni ai limiti del pensiero umano. Ma nonostante tutto, nel fondo più assoluto, la possibilità di riemergere per respirare, anche se per un singolo istante, sembra sempre possibile. Un’alternativa sembra esistere sempre e comunque. Poche pagine per tentare il lettore, qualsiasi egli sia, verso una prospettiva nuova, condivisa sempre, nel bene e nel male di ogni relazione umana, anche la più desertica, anche quella di chi sembra non riuscire a vivere senza l’anestetico della sostanza. DALLE PIANTAGIONI ALLO STUDIO OVALE
L’immagine convenzionale degli Stati Uniti è quella di una democrazia elettorale, volta a facilitare la partecipazione dei cittadini alla vita politica. L’esperienza storica degli afro-americani smentisce questo assunto, attestando invece il prolungato perdurare della volontà deliberata di escludere dal processo decisionale quella che fino al 2000 è stata la minoranza più numerosa della nazione. Presenti come schiavi nella società americana dal secondo decennio del Seicento, i neri si sono visti garantire la pienezza dei diritti politici soltanto nel 1965, alla distanza di un secolo dall’abolizione della schiavitù, e ancora oggi denunciano i tentativi di limitare la loro possibilità di accedere al voto, nonostante la tendenza dell’opinione pubblica a ritenere che l’elezione del primo presidente di colore abbia segnato il superamento della questione razziale. |
SPLENDORI DEL GIAPPONE Catalogo della mostra che raccoglie cinquantacinque splendide incisioni dell’artista contemporaneo Miyayama Hiroaki accanto a una piccola serie di oggetti antichi provenienti dal Museo d’Arte Orientale di Ca’ Pesaro, tutti ispirati al testo del Genji monogatari. Il catalogo raccoglie i contributi di Caterina Virdis Limentani, Marcello Ghilardi e Giangiorgio Pasqualotto, Luisa Bienati, Silvia Vesco, Fiorella Spadavecchia, Maria Luisa Fracon. SULLA VIA FRANCIGENA
Dieci giornate di cammino, per strade e sentieri del Piemonte e della Lombardia, lungo un tratto della Via Francigena, dal Monginevro fino al Ticino. Il resoconto delle giornate trascorse alimenta e si alterna con il racconto fantastico delle vicende in cui si trovano coinvolti negli stessi luoghi, sul finire dell’ottavo secolo, due giovani innamorati, Giuilsa e Nantelmo, testimoni involontari dell’ultima guerra combattuta tra Franchi e Longobardi. PALAZZO ROVERELLA A ROVIGO
Il restauro di cui parla questo libro, intrapreso nel corso di un lungo periodo, ha restituito la dimora padronale originaria offrendola alla fruizione di tutti, come bene comune, luogo identitario, adeguata sede dell’eccezionale collezione d’arte dell’Accademia dei Concordi di Rovigo. GRASSO È BELLO?
Questo libro presenta una storia illustrata degli aspetti antropologici, storici, culturali, sociali ed economici dell’obesità, dalla preistoria ai giorni nostri. La ‘grassezza’, infatti, è un significativo tracciante dell’evoluzione degli attributi del bello e del sano: è simbolo di fertilità e di nutricità nelle società matriarcali preistoriche, diventando indicatore di benessere sociale ed economico dopo la rivoluzione del Neolitico, quando con la coltivazione e l’allevamento nasce la proprietà delle risorse e la stratificazione delle classi sociali. LES AMANTS DU QUATRIÈME ÈTAGE
In una città che sa di magia e custodisce i più inconfessati segreti, un uomo e una donna casualmente si incontrano, si frequentano, si amano. È, il loro, un amore non banale, non quotidiano, che porta i due protagonisti sempre più a conoscere se stessi, in un intimo e progressivo rivelarsi. Les Amants du Quatrième Étage è anche un originale progetto teatrale di Questa Nave. TALETE IN PARNASO
Il titolo esprime in forma emblematica il nesso che nei saggi qui raccolti lega la storiografia filosofica con l’esercizio della letteratura, ovvero il rapporto che intercorre fra il ricorso ai materiali storico-filosofici e la pratica letteraria variamente intesa. IL NOME
Paesaggi imprevedibili, segnali indecifrabili e, dietro, macerie. Trasformazioni frenetiche senza potersi figurare un futuro. Mutazioni genetiche, per chi saprà adattarsi. Ci sarà un nome per questo? Saprà la parola scovare ancora indizi d’arte? O crearla? E l’arte, sarà un concetto sopravvissuto o il punto d’inizio di un nuovo ordine? |