L'Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali ha assegnato il Premio d'onore per la pubblicazione del volume di Gregorio Piaia Le vie dell'innovazione filosofica nel Veneto moderno (1700 - 1866). La consegna del premio si terrà Sabato 23 Novembre ore 15.00, presso la sala Muccin del Centro Giovanni XXIII, in piazza piloni 11, Belluno. _______________________________________________ L’avvento della modernità è segnato dalla crisi del modello aristotelico-scolastico di “far filosofia”. Fra le vie seguite dall'innovazione filosofica in area veneta – nell’ arco di tempo che va dall'inizio del secolo dei Lumi sino alla fine della dominazione austriaca (1866) – due appaiono particolarmente significative. La prima è rappresentata da un moderato empirismo che si richiama alla centralità dell'esperienza, sia esteriore sia interiore, riuscendo così a salvaguardare le istanze di fondo della tradizione spiritualistica. La seconda si riferisce alla progressiva presa di coscienza della dimensione storica del filosofare, che si traduce in un crescente interesse per lo studio e la ricostruzione del passato filosofico. Intorno a queste due tendenze di fondo ruota buona parte della riflessione filosofica nel Veneto “moderno”, che viene qui illustrata con un'ampia serie di indagini su autori solitamente trascurati perché minori, ma che bene esprimono un diffuso sentire intellettuale. |
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Conosciamo e approfondiamo le problematiche della tossicodipendenza con il libro di Luca Gatto6/11/2013
Presentazione di PUNTI DOLOROSI il metodo di neuro-riflessoterapia ideato dal dott. Aldino Barbiero6/11/2013
TUTTI SIAMO INDIGENI!
GIOCHI DI SPECCHI TRA EUROPA E CHIAPAS di Elena Apostoli Cappello Europa e America Latina a confronto per comprendere quanto le dimensioni apparentemente localistiche delle cosiddette identità etniche siano in realtà l’esito di interazioni con mondi geograficamente e culturalmente lontani. Mercoledì 6 novembre 2013 ore 13.00 lezione conferenza Aula III - Dipartimento di Storia culture civiltà Sezione di studi antropologici, orientali, storico-religiosi Università degli studi di Bologna Via Zamboni 38 - Bologna Interviene Davide Domenici Docente di discipline demoetnoantropologiche dell'Università di Bologna
Il 25 e 26 ottobre si terrà il convegno in onore di Enzo Mandruzzato.
Organizzato dalla Fondazione Enzo Mandruzzato, dal Liceo Classico Tito Livio e dagli allievi della III F 1962. Per la conclusione del convegno, sabato 26 ottobre presso l'Auditorium del Centro Culturale San Gaetano, si terrà la rappresentazione Ifigenia in Tauride di Euripide, con la traduzione di Enzo Mandruzzato e la regia di Filippo Crispo. La partecipazione al convegno è libera Per ragioni organizzative è gradita le preiscrizione presso la segreteria organizzativa www.enzomandruzzato.it [email protected] tel 3287578039 domenica 20 ottobre 2013 | ore 16.30
Salone delle Feste | Castello di Valbona Nell'ambito della manifestazione Autunno alla corte medievale del Castello, avverà la presentazione del romanzo MALATERRA di Giuliano Menaldo Introduce Carla Menaldo Saranno presenti Saveria Chemotti | direttrice della collana “Vicoli” Ivano Paccagnella | Università di Padova È la storia delle nostre campagne, dei nostri Colli: della terra che non si può rubare, della terra che si mangia, della terra che si suddivide con buona pace o con liti e faide, fino a che spariscono i campi e le bestie: si inizia con il latte bevuto tepido, appena munto, si finisce per doverne comprare il litro dal lattaio che passa in corte, suonando la tromba. Malaterra, da cui fuggono o su cui muoiono i vecchi protagonisti. Recensione dell'incontro del 12 ottobre tenutosi all'interno della Fiera delle Parole di Alessandra Farinella I mestieri del libro: conversazioni sull'editoria, lettori e critici ai tempi di wordpress Il terzo e ultimo incontro del ciclo sui mestieri dell’editoria, presentato dalla Fiera delle Parole in collaborazione con Progetto Giovani Padova, si è svolto sabato 12 ottobre presso il Centro Culturale Altinate/San Gaetano.
Antonio Lauriola ha moderato l’incontro tra Alberto Bullado (blogger e responsabile web di ConAltriMezzi), Anna Mioni (traduttrice e agente letterario), Pietro Pollichieni (fondatore del sito di scrittura collaborativa 20lines) e Mattia Signorini (scrittore e talent scout). Rispondendo a una domanda introduttiva del moderatore, tutti gli ospiti si trovano d’accordo nel definire il web, nelle sue varie declinazioni, come strumento di diffusione e di dibattito imprescindibile al giorno d’oggi per chiunque si occupi di letteratura e di cultura in generale. Anna Mioni denuncia il fatto che la maggior parte degli agenti letterari italiani impostino il proprio lavoro secondo schemi ormai superati, mentre il web e i social network permettono una diffusione di contenuti più rapida e dinamica, un dibattito culturale più vivo, e soprattutto permettono di raggiungere con maggior efficacia le generazioni più giovani. All' interno della manifestazione La Fiera delle Parole 2013
sabato 12 ottobre 2013 | ore 21.00 Centro Universitario | via Zabarella 82 | Padova DiVersi ovvero dell'Esistenza, dell'Io, della Gente, della Donna e dell'Amore di Sergio Trapanotto presenta Valentina Berengo letture | Loris Rampazzo videomusica live | Home Jasi Cookin' Recensione dell'incontro dell'11 ottobre tenutosi all'interno della Fiera delle Parole di Alessandra Farinella I mestieri del libro: conversazioni sull'editoria Il secondo incontro del ciclo I Mestieri del Libro, realizzato da Progetto Giovani Padova nell’ambito della Fiera delle Parole, si è svolto venerdì 11 ottobre nella Sala Paladin di Palazzo Moroni.
Francesco Di Pasquale, responsabile di progetto Giovani, ha presentato gli ospiti dell’incontro, dal titolo Conversazioni sull’editoria: Chiara Di Domenico, ufficio stampa della giovane casa editrice di Roma L’Orma, Manuel Orazi, agente stampa della casa editrice di Macerata Quodlibet, e Jacopo De Michelis, responsabile per la narrativa della casa editrice Marsilio di Venezia. Chiara Di Domenico si rivolge subito al pubblico di giovani laureandi e neolaureati presenti in sala, sottolineando il fatto che l’editoria sia, prima di tutto, un mercato; la finalità di una casa editrice è perciò quella di vendere, e al suo interno è dunque necessaria la presenza di figure specializzate per ottimizzare costi e tempi. Il dilettantismo, nelle dinamiche del mercato, non è permesso, e l’amore per i libri e per la lettura non è sufficiente per svolgere un ruolo lavorativo. Il consiglio per i giovani è dunque quello di imparare concretamente il mestiere iniziando come apprendisti nelle librerie o nelle case editrici. A domande più specifiche del moderatore riguardo all’andamento dell’industria italiana dell’editoria e la concreta possibilità per i giovani di trovare lavoro al suo interno, Chiara risponde che, nonostante le sovvenzioni statali siano in continua diminuzione, in molti casi l’industria editoriale ottiene buoni profitti (come nel caso di Marsilio e di Quodlibet); il successo economico può arridere ad una casa editrice solo nel momento in cui essa possiede un preciso e ben delineato progetto editoriale. Il consiglio per chi cerca lavoro in questo settore dunque e di cercare sempre ambienti stimolanti e che possano offrire un’adeguata formazione, in modo da potersi specializzare il più possibile. |